11 giu 2018

   

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Riforma Titolo V

Infografica: Riforma Titolo V

Riforma Titolo V

Tempi più rapidi, competenze più chiare

Fine dei conflitti (legislazione concorrente) tra Stato e Regioni: tempi più rapidi per le decisioni. Le scelte strategiche su energie, infrastrutture e trasporti
saranno prese a livello nazionale (art. 117).
Forme di autonomia degli enti locali saranno concesse a condizione che non comportino perdite di bilancio per lo Stato (art. 116).
Le deleghe provinciali saranno divise tra Comuni e Regioni: le Province non saranno più necessarie (art. 114).

Costi standard in tutta Italia

Introduzione dei costi standard: stesso prezzo per tutte le forniture pubbliche, in ogni parte d’Italia (art. 119).

Chi causa il dissesto decade

Chi governa le Regioni e gli enti locali potrà essere escluso dalle proprie funzioni in caso sia responsabile di dissesto finanziario dell’Ente (art. 120).

Taglio dei compensi dei consiglieri regionali

Un consigliere regionale non potrà guadagnare più del sindaco del comune capoluogo di Regione: un altro risparmio per le casse dello Stato (art.122).

Abolizione dei finanziamenti pubblici

Abolizione dei finanziamenti e dei rimborsi pubblici dei gruppi politici nei consigli regionali (art. 122).

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