11 giu 2018

   

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La Buona Scuola è legge

Infografica: La Buona Scuola è legge

Approvata la riforma La Buona Scuola

  • Più docenti
  • Più risorse
  • Più opportunità e autonomia per gli istituti

100 mila docenti assunti subito

Quest’anno saranno effettuate oltre 100.000 assunzioni a tempo indeterminato. La scuola avrà l’8% di insegnanti in più (in media 7 per ciascun istituto) per coprire le cattedre vacanti ma anche potenziare l’offerta formativa.

Nuovo concorso entro il 1° dicembre 2015

Subito un concorso per reclutare nuovi docenti: il bando entro il 1° dicembre. Sarà  valorizzata l’esperienza di chi ha già insegnato. D’ora in poi i concorsi saranno banditi regolarmente ogni tre anni.

Formazione dei docenti

40 milioni all’anno dal 2016 per la formazione degli insegnanti che diventa strutturale e basata su priorità nazionali indicate dal Ministero.

Aggiornamento dei docenti

500 euro all’anno a disposizione di ciascun insegnante per l’acquisto di libri, materiali, corsi, hardware e software, attività culturali utili per l’aggiornamento professionale.

Bonus per premiare il merito del personale docente

Viene istituito un fondo da 200 milioni di euro all’anno per valorizzare il merito degli insegnanti. I criteri per la valutazione saranno stabiliti in ogni scuola da un Comitato presieduto dal dirigente scolastico e composto da tre docenti, due genitori (alle superiori un genitore più uno studente), un componente esterno individuato dall’Ufficio scolastico regionale.

 Innalzamento dei livelli di istruzione

Più docenti per insegnare Inglese, Musica ed Educazione motoria. Verranno potenziate Arte, Diritto, Economia. Più attenzione ai corretti stili di vita, all’Educazione ambientale e alle competenze digitali. Rafforzamento dei laboratori che diventano palestre di innovazione aperte al territorio.

Classi meno affollate

I dirigenti scolastici potranno utilizzare l’organico in modo flessibile anche per ridurre il numero di alunni per classe.

Dirigenti scolatici

Sono responsabili della gestione finanziaria e dei risultati del servizio scolastico e saranno valutati per il loro operato. Potranno proporre ai docenti del loro ambito territoriale, sui posti che si liberano di anno in anno, incarichi di durata triennale rinnovabili.

Trasparenza

I criteri di selezione dei docenti e gli incarichi conferiti dai dirigenti saranno resi noti sul sito della scuola. Nasce il Portale Unico destinato a raccogliere tutti i dati sulla scuola: bilanci, edilizia scolastica, i dati in forma aggregata dell’Anagrafe degli studenti, i Piani dell’offerta formativa.

Piano nazionale per la scuola digitale

Con 90 milioni nel 2015 e 30 milioni annui a partire dal 2016 si finanziano laboratori innovativi, formazione dei docenti sul digitale, innovazione tecnologica nelle scuole.

Edilizia scolastica innovativa

Vengono sbloccati 300 milioni per la costruzione di scuole “green” e altamente innovative anche nella distribuzione degli spazi didattici. Previsto un investimento ulteriore di 200 milioni per i mutui agevolati per la costruzione e ristrutturazione di scuole.

Sicurezza degli edifici

Si investono 40 milioni di euro nel 2015 per finanziare indagini diagnostiche a tappeto sui controsoffitti e i solai degli edifici.

Raddoppia il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche statali

Viene incrementato di 126 milioni all’anno il Fondo di funzionamento delle scuole, destinato all’acquisto di tutti quei materiali che servono quotidianamente per la didattica e i servizi amministrativi.

Più autonomia, più opportunità

Alle scuole più personale e più risorse per gestire la loro offerta formativa, adeguarla alle necessità degli studenti (materie opzionali alle superiori). Potranno lavorare in rete con altri istituti per gestire personale, carico burocratico e progetti destinati ai ragazzi.

Alternanza scuola – lavoro

Con 100 milioni all’anno l’alternanza diventa obbligatoria per tutti con almeno 400 ore nell’ultimo triennio degli istituti tecnici e professionali e 200 nei licei. Sarà attivato un Registro con l’elenco di imprese, enti pubblici e privati disposti ad accogliere studenti.

Credito di imposta per chi finanzia la scuola

Per le erogazioni liberali in denaro destinate alle scuole o all’occupabilità degli studenti, spetterà un credito d’imposta pari al 65%. Sono previsti un tetto di 100.000 euro per le donazioni e un fondo di perequazione pari al 10% delle erogazioni totali.

Arriva il Curriculum digitale dello studente

Il curriculum dello studente sarà digitale e raccoglierà tutti i dati utili anche ai fini dell’orientamento e dell’accesso al mondo del lavoro: le competenze, gli insegnamenti opzionali, le esperienze acquisite.

Approfondisci

La Camera dei Deputati ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge “La Buona Scuola – Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

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