La Riforma della Pubblica amministrazione
La riforma della Pubblica amministrazione
1. Semplificare la vita dei cittadini
Un solo PIN, tanti servizi
I cittadini potranno accedere ai servizi pubblici (prenotazione di visite mediche, iscrizione a scuola, pagamento dei tributi) e a quelli degli operatori privati che aderiranno (operazioni online), con un unico nome utente e un’unica password.
Trasparenza obbligatoria
Con il Freedom Of Information Act (FOIA) l’accesso ai dati e ai documenti della Pubblica Amministrazione, anche non pubblicati, diventa possibile e per tutti. L’Italia si pone così tra i Paesi più avanzati del mondo.
Lo Stato, il tuo vicino di casa
Tutti i servizi dell’amministrazione centrale in un unico ufficio territoriale: Agenzia delle Entrate, soprintendenze, provveditorati alle opere pubbliche, etc.
Numero unico per le emergenze
Arriva anche in Italia il 112 europeo con cui contattare tutti i servizi di assistenza (Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Pronto Soccorso).
Circolare risparmiando
Un solo documento di circolazione, che sostituisce libretto e foglio complementare: per gli automobilisti risparmio di tempo e denaro. Con il passaggio del Pra dall’Aci al Ministero delle Infrastrutture una sola banca dati dei veicoli.
2. Aiutare chi investe
Conferenza dei servizi: Decisioni più rapide
Decisioni più rapide con la riforma della Conferenza dei servizi. Riunioni telematiche con risparmio di tempo e denaro e, se necessario, conferenza “fisica” ma con tempi certi e programmati.
Pubbliche Amministrazioni: sì o no
Le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate a decidere in tempi fissati dalla legge; oltre quel termine il silenzio equivarrà a un SÌ. Non è un incentivo ad autorizzare, ma le amministrazioni dovranno prendersi la responsabilità delle proprie decisioni: sì o no
Per evitare di bloccare decisioni già prese in passato, una Pubblica Amministrazione dopo 18 mesi non può più cambiare idea.
Taglio del 50% dei tempi burocratici
Taglio del 50% dei tempi burocratici per rilevanti insediamenti produttivi, opere pubbliche e attività imprenditoriali. Scaduti i termini, poteri speciali per non creare un danno allo sviluppo dei territori e all’occupazione.
Autorizzazioni
Cittadini e imprese che vogliono
- ristrutturare un appartamento
- avviare un’attività commerciale
- intraprendere iniziative che possano prevedere un via libera da parte dell’amministrazione
sapranno con certezza per quali atti
- è necessaria un’autorizzazione
- non occorre alcuna autorizzazione espressa
- è sufficiente una semplice comunicazione o una segnalazione certificata.
White list rapida
Meno burocrazia per iscriversi alle white list (imprese non a rischio di mafia per la partecipazione ad appalti pubblici).
3. Tagliare gli sprechi e migliorare i servizi
Meno partecipate, più efficienza
Drastica riduzione delle società partecipate ed eliminazione delle municipalizzate inutili. Più qualità nei servizi pubblici locali e vincoli finanziari per garantire tariffe eque agli utenti.
Meno sprechi, più risorse per la sicurezza
Meno corpi di polizia, eliminazione delle duplicazioni di funzioni, gestione associata dei servizi comuni.
Meno camere di commercio
Dimezzamento del numero delle camere di commercio e del contributo obbligatorio che le imprese devono versare.
Materiale destinato alla stampa:
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