Riforma del Terzo settore
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La Camera ha approvato in via definitiva la legge delega per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.
A CHI SI RIVOLGONO LE NUOVE DISPOSIZIONI
- La riforma interesserà più di 300 mila organizzazioni non profit e oltre 6,6 milioni di volontari.
- Sono escluse le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati e le associazioni professionali di categorie economiche.
CONTENUTI DELLA RIFORMA
- Per la prima volta si dà una definizione normativa di “Terzo settore” per configurare e tracciare il perimetro delle attività e dei soggetti.
- Riconoscimento semplificato della personalità giuridica per il più ampio esercizio del diritto di associazione e di iniziativa economica.
- Nasce il Codice del Terzo Settore per riordinare e semplificare tutta la legislazione esistente.
- Individuazione delle attività di interesse generale secondo criteri che tengano conto delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
- Istituito il Registro Unico del Terzo settore con procedure di iscrizione semplici e trasparenti.
MISURE A SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO, DELLA PROMOZIONE SOCIALE E DEL MUTUO SOCCORSO
- Armonizzazione e coordinamento delle diverse discipline in materia di volontariato e valorizzazione dei principi di gratuità, democraticità e partecipazione.
- Definizione dello status di volontario e promozione della cultura del volontariato, in particolare tra giovani.
- Razionalizzazione del sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato per lo sviluppo di piccole realtà associative.
- Istituzione del Consiglio nazionale del Terzo settore, rappresentativo di tutte le diverse realtà associative ed avente funzione di consultazione.
IMPRESA SOCIALE
- Fissato il principio della destinazione degli utili prioritariamente per il conseguimento della finalità di interesse generale.
- Remunerazione del capitale consentita nei limiti massimi previsti per le cooperative a mutualità prevalente.
- Possibilità di accedere a forme di raccolta di capitali di rischio tramite portali telematici.
- Previste misure agevolative volte a favorire gli investimenti di capitale.
ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
- Servizio civile è aperto a tutti i giovani tra i 18 ed i 28 anni italiani e stranieri regolarmente soggiornanti.
- Durata del servizio non inferiore a otto mesi e non superiore ad un anno.
- Riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite.
MISURE FISCALI E DI SOSTEGNO ECONOMICO
- Introduzione di un regime tributario per le finalità solidaristiche e di utilità sociale dell’ente.
- Razionalizzazione e semplificazione del regime di deducibilità e detraibilità sul reddito per le erogazioni liberali, in denaro e in natura, a favore di enti non profit.
- Riforma del cinque per mille e trasparenza sull’utilizzo delle somme devolute.
- Razionalizzazione dei regimi fiscali e contabili semplificati in favore degli enti del Terzo settore.
- Stanziati per la riforma 140 milioni di euro per il 2016 e 190 milioni di euro annui a decorrere dal 2017.
Previsto il ricorso al Fondo per lo svolgimento di attività di interesse generale ed al Fondo Rotativo per il sostegno all’impresa e gli investimenti in ricerca (FRI) con oltre 200 milioni di euro disponibili.
La Camera ha approvato in via definitiva la legge delega per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.
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