11 giu 2018

   

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Riforma del Terzo settore

Infografica: Riforma del Terzo settore

ECONOMIA/IMPRESE > Riforma del Terzo Settore

La Camera ha approvato in via definitiva la legge delega per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.

A CHI SI RIVOLGONO LE NUOVE DISPOSIZIONI

  • La riforma interesserà più di 300 mila organizzazioni non profit e oltre 6,6 milioni di volontari.
  • Sono escluse le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati e le associazioni professionali di categorie economiche.

CONTENUTI DELLA RIFORMA

  • Per la prima volta si dà una definizione normativa di “Terzo settore” per configurare e tracciare il perimetro delle attività e dei soggetti.
  • Riconoscimento semplificato della personalità giuridica per il più ampio esercizio del diritto di associazione e di iniziativa economica.
  • Nasce il Codice del Terzo Settore per riordinare e semplificare tutta la legislazione esistente.
  • Individuazione delle attività di interesse generale secondo criteri che tengano conto delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
  • Istituito il Registro Unico del Terzo settore con procedure di iscrizione semplici e trasparenti.

MISURE A SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO, DELLA PROMOZIONE SOCIALE E DEL MUTUO SOCCORSO

  • Armonizzazione e coordinamento delle diverse discipline in materia di volontariato e valorizzazione dei principi di gratuità, democraticità e partecipazione.
  • Definizione dello status di volontario e promozione della cultura del volontariato, in particolare tra giovani.
  • Razionalizzazione del sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato per lo sviluppo di piccole realtà associative.
  • Istituzione del Consiglio nazionale del Terzo settore, rappresentativo di tutte le diverse realtà associative ed avente funzione di consultazione.

IMPRESA SOCIALE

  • Fissato il principio della destinazione degli utili prioritariamente per il conseguimento della finalità di interesse generale.
  • Remunerazione del capitale consentita nei limiti massimi previsti per le cooperative a mutualità prevalente.
  • Possibilità di accedere a forme di raccolta di capitali di rischio tramite portali telematici.
  • Previste  misure agevolative volte a favorire gli investimenti di capitale.

ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

  • Servizio civile è aperto a tutti i giovani tra i 18 ed i 28 anni italiani e stranieri regolarmente soggiornanti.
  • Durata del servizio non inferiore a otto mesi e non superiore ad un anno.
  • Riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite.

MISURE FISCALI E DI SOSTEGNO ECONOMICO

  • Introduzione di un regime tributario per le finalità solidaristiche e di utilità sociale dell’ente.
  • Razionalizzazione e semplificazione del regime di deducibilità e detraibilità sul reddito per le erogazioni liberali, in denaro e in natura, a favore di enti non profit.
  • Riforma del cinque per mille e trasparenza sull’utilizzo delle somme devolute.
  • Razionalizzazione dei regimi fiscali e contabili semplificati in favore degli enti del Terzo settore.
  • Stanziati per la riforma 140 milioni di euro per il 2016 e 190 milioni di euro annui a decorrere dal 2017.

Previsto il ricorso al Fondo per lo svolgimento di attività di interesse generale ed al Fondo Rotativo per il sostegno all’impresa e gli investimenti in ricerca (FRI) con oltre 200 milioni di euro disponibili.

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La Camera ha approvato in via definitiva la legge delega per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.

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